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I video di TVscuolaNell'età post-industriale il fabbisogno di energia è in continua crescita in conseguenza del continuo aumento della produzione e del consumo di beni e servizi e dell'allargamento della popolazione mondiale che ne benefica. Grandi paesi come la Cina e l'India diventano forti utilizzatori di energia accanto agli USA, all'UE e al Giappone. Si cominciano a fare i conti di quanto petrolio, carbone e uranio di conveniente estrazione, restino sul pianeta.Il modello di uno studioso, Marion King Hubbert, formula la previsione, sulla base di dati storici relativi ai giacimenti minerari, che la data di produzione massima di petrolio, detta anche il "picco di Hubbert" si sia già verificata ed ora la risorsa è in diminuire. Va comunque considerato che in dipendenza del prezzo dell'energia anche giacimenti poveri o sabbie bituminose potrebbero essere sfruttate.Nel primo decennio del 2000, l'aumento della domanda di petrolio e la raggiunta consapevolezza dell'esaurirsi dei suoi giacimenti hanno provocato continui rialzi del suo prezzo.
Possiamo anche ipotizzare che in futuro il suo prezzo continuerà a salire sin tanto
che altre fonti di energia non saranno disponibili a prezzi competitivi.
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